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5 mete alternative in Emilia-Romagna

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Cosa vedere in Emilia-Romagna? Una guida alle mete alternative, luoghi insoliti e originali in una regione ricca di sorprese.

Sembra una regione che non riserva sorprese, ma non è così. Pensateci: se pensate all’Emilia-Romagna cosa vi viene in mente? Emilia: Ferrari, tortellini, Parma e Bologna, appennini. Romagna: piadine, Rimini e Riccione, mare. Questo è la doppia regione Emilia-Romagna in sintesi, per la maggior parte degli italiani. Ma in realtà si tratta di una zona molto ricca e molto varia, sia dal punto di vista naturalistico-paesaggistico, sia da quello culturale e artistico, in grado di sorprendere turisti italiani e non. Abbiamo scelto alcune mete alternative per trascorrere un weekend o qualche giorno in Emilia-Romagna: posti originali, curiosi, belli e non molto conosciuti.

Vedi anche: 5 mete belle e alternative per conoscere meglio l’Italia

Santarcangelo di Romagna: la cittadina con una sorpresa sotterranea

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Graziosa cittadina del riminese, si trova su un colle, il Colle Giove, ha un bellissimo centro medievale, dominata dalla famosa Rocca Malatestiana. Insomma, un grazioso e piacevole borgo dove trascorrere qualche giorno tra cene e passeggiate. Ma c’è qualcosa di sorprendente: infatti sotto Santarcangelo c’è una seconda città, sotterranea, un incredibile reticolo di grotte, corridoi, labirinti sotterranei antichissimi, di cui ancora oggi si ignora lo scopo. Si tratta probabilmente di ipogei pagani, ma non si sa esattamente perché era stata costruita una così imponente città sotterranea.

Il parco dei Sassi di Roccamalatina

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Più di 2000 ettari di territorio tra colline, boschi, torri, borghi, sentieri. Ma soprattutto: i sassi di Roccamalatina. Una stranissima formazione geologica che regala uno dei panorami più spettacolari e surreali della regione. Enormi pietre arenarie di 90 milioni di anni alti 70 metri. Un luogo assolutamente consigliato per farsi sorprendere da un paesaggio così inaspettato e particolare, ideale per percorsi di trekking o mountain bike o semplici passeggiate.

Il labirinto di Fontanellato: un sogno diventato realtà

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Il labirinto di bambù più grande del mondo si trova nella pianura parmense, a Fontanellato, ed è stato realizzato dall’editore e designer Franco Maria Ricci. Dopo un sogno fatto circa 20 anni fa, Ricci ha venduto la sua casa editrice e si è dedicato interamente alla costruzione di questa opera magnifica. Oltre 200mila piante di bambù, ma anche quadri, sculture, il tutto immerso in un fantastico parco naturale degno di un fantasy.

Castello di Rivalta: uno dei più belli della regione

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L’Emilia è anche una zona di castelli: ce ne sono centinaia, tutti belli, alcuni bellissimi. Noi ne consigliamo uno particolarmente bello e interessante, perfetto per una vera meta alternativa: il Castello di Rivalta. Si trova nella Val Trebbia ed è una delle zone più belle e spettacolari a livello paesaggistico. Nel borgo sotto il castello si trovano ottimi ristoranti e musei e meravigliosi angoli di relax.

I luoghi misteriosi di Bologna

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Bologna è Bologna: la Cattedrale, i tanti, ristoranti, le due Torri, eccetera. Ma c’è una Bologna alternativa e misteriosa, tutta da scoprire. Un modo diverso di vedere la città. Ad esempio il bellissimo percorso della Madonna di S.Luca, un lungo porticato che porta su una callina e che conta 666 archi. O ancora l’interessante Chiesa di San Domenico, dove sono presenti simboli alchemici e mistici, o La Certosa, luogo magico ed esoterico. Come tutte le grandi città, anche Bologna insomma nasconde dei lati nascosti e meno noti assolutamente da riscoprire.

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