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“Anche negli Usa non è ancora stata raggiunta la parità tra donne e uomini”. Intervista a Maria Tamburri

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Affinità e divergenze tra Italia e Stati Uniti attraverso gli occhi di Maria Tamburri, a capo dell’organizzazione delle donne italo-americane. Abbiamo parlato con lei dei loro obiettivi, delle differenze culturali tra Usa e Italia, di lavoro e di politica.Maria Tamburri

Un ponte tra l’Italia e l’America dove le protagoniste sono le donne. La NOIAW, l’organizzazione nazionale delle donne italo-americane è stata fondata negli anni ’80 a New York con l’obiettivo di creare uno scambio interculturale con l’Italia, promuovere le donne nella loro carriera e nella loro dimensione sociale e culturale. Tra i membri distinti della NOIAW, anche importanti personalità come Matilda e Margaret Cuomo, Lidia Bastianich, Nancy Pelosi. Oggi, la NOIAW continua ancora la sua missione, annoverando all’interno della sua organizzazione numerose donne e continuando il ponte con l’Italia.

A capo di questa organizzazione no profit oggi c’è Maria Tamburri, americana di origine italiana che per anni ha lavorato come partner per West Hudson, Inc., una società di consulenza specializzata nello sviluppo di gestione e produttività del lavoro. Tamburri è stata in passato membro in diverse organizzazioni non-profit ed è stata direttore esecutivo della NOIAW dal 2008-2011 per poi ricoprire il ruolo di presidente. Oggi racconta a Donne sul web quali sono gli obiettivi della NOIAW e quali le differenze tra la società americana e quella italiana quando si parla di pari opportunità.
Quali sono i motivi ispiratori che hanno portato alla nascita della NOIAW?

L’Organizzazione Nazionale delle Donne Italo- Americane è stata fondata, sotto la guida di Aileen Riotto Sirey, nel 1980, da un gruppo di donne italo-americane con l’obiettivo di creare una rete nazionale per sostenere le loro aspirazioni accademiche e professionali.

Dagli anni Ottanta ad oggi, come è cambiata la vostra associazione?

La nostra organizzazione è cresciuta da una iniziale sede di New York ad una associazione multi-regionale che va da regioni come Greater a Washington DC, Connecticut, Rhode Island, alle reti più recenti a New York: Staten Island, Long Island e Westchester.
Abbiamo singoli membri in tutti gli Stati Uniti con la speranza di aggiungere ulteriori regioni nelle altre principali aree metropolitane.

Qual è la missione e gli obiettivi della NOIAW e come sono cambiati con gli anni?

La missione della NOIAW è: unire e mettere in contatto le donne attraverso la cultura e il patrimonio italiano; celebrare le conquiste delle donne di origine italiana;ispirare e arricchire i membri con interessi comuni e programmi culturali; potenziare le aspirazioni professionali delle generazioni attuali e future.
La NOIAW compie la sua missione, rafforzando i legami tra i membri attraverso programmi culturali italiani a livello locale, nazionale e internazionale, ed eventi speciali che ispirano e promuovere i successi professionali di donne di origine italiana nei luoghi di lavoro e nella comunità. La NOIAW, inoltre, investe nelle nostre giovani donne attraverso attività di tutoraggio, borse di studio e programmi di scambio culturale e favorisce alleanze con organizzazioni italo-americane e italiane a sostegno della nostra storia, cultura e lingua.
L’essenza della nostra missione è rimasta costante : sostenere le aspirazioni accademiche e professionali delle donne italo-americane. Negli ultimi anni, abbiamo cercato di coinvolgere più studenti universitari e giovani professionisti per garantire il futuro della nostra organizzazione. Nel 2007, abbiamo lanciato il nostro programma di scambi culturali con il Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE) per educare le giovani donne alle due culture. Sponsorizziamo anche viaggi in Italia per i nostri soci e amici per rafforzare il legame tra i due paesi incontrando le donne leader nei vari settori.

Fanno parte della NOIAW donne italo-americane ma anche italiane. Cosa unisce le due realtà?

Condividiamo l’eredità, la cultura e l’amore per l’Italia. Con il nostro programma di scambio e viaggi in Italia, vogliamo che i nostri membri conoscano l’Italia contemporanea, i suoi successi e il nuovo e forte ruolo delle donne professioniste italiane in tutti i settori.

Come guardano le donne italo-americane alle donne italiane di oggi, sia quelle che vivono in Italia che quelle che arrivano in America?

Oggi sono tante e diverse le donne che arrivano qui: professioniste, studentesse, mamme, mogli. La nuova emigrazione è molto positiva perchè arricchisce il patrimonio italiano e quello Americano.
Ci rendiamo conto anche che le donne professionali in Italia (comprese le donne che ricoprono importanti ruoli politici) occupano posizioni importanti.
Un gruppo di membri della NOIAW ha recentemente avuto l’opportunità di incontrare l’On. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, quando ha visitato New York. E ‘stato un incontro molto istruttivo e ci ha dato una visione sulle donne italiane e sui progressi che l’ Italia moderna sta facendo. Lei è un esempio di come le donne italiane di oggi siano arrivate a raggiungere traguardi importanti. Anche negli Stati Uniti ci sono ancora dei progressi da fare quando si parla di pari opportunità (occupazione, parità di retribuzione, etc).

Come voi percepite la nuova emigrazione femminile di oggi verso l’America?

Credo che la nuova ondata di immigrazione femminile negli Stati Uniti sia dominata da giovani donne professioniste in cerca di lavoro a causa della “fuga dei cervelli” in Italia. A questa fetta si aggiunge quella di donne già affermate in vari campi che vengono qui per continuare la loro carriera.

Quali sono le principali differenze professionali e culturali tra la donna americana e quella italiana?

Non sono sicura che ci siano molte differenze tra le donne italo-americane e le donne italiane. Devo ammettere che il mio modello di riferimento è limitato ad alcuni amici a Firenze e Roma. Non vedo differenze. Per me, le donne professionali italiane sono forti, indipendenti e molto simili alle donne italo-americane che conosco. Sembrano affrontare le stesse sfide che tutti dobbiamo affrontare.

In termini di Pari Opportunità, pensa che gli obiettivi raggiunti dalla societa americana siano soddisfacenti?

Da un lato sono stati compiuti alcuni progressi ma non abbiamo ancora raggiunto la parità con gli uomini. Le donne, nel nostro paese, ancora non guadagnano tanto quanto gli uomini. Dall’altro lato, ci sono più donne dirigenti in grandi aziende e l’elettorato femminile è diventato più potente nelle nostre elezioni.

A proposito, quanto è importante il gender factor nelle prossime elezioni?

Penso che dipenda dal punto di vista di chi vota. Per molte donne è molto importante eleggere una donna per la prima volta nella nostra storia. Ci saranno molti uomini che votano per un candidato di sesso femminile, non perché è una donna, ma perché considerano il suo profilo competente. Questa elezione è molto diversa da quelle passate. Solo gli exit polls mostreranno quanto il voto delle donne abbia influenzato il risultato.
Chi sono le donne che oggi fanno parte della NOIAW? Quali sono i loro profili?

Oggi la nostra associazione è composta da professioniste, giovani professioniste, studentesse universitarie, laureate, anziane e casalinghe. Siamo rappresentate da donne in tutte le fasi della loro carriera e vita. Abbiamo certamente tra noi più professioniste e imprenditrici. Cerchiamo di focalizzarci sui nostri programmi per i giovani: mentoring, borse di studio e scambi culturali con l’Italia.

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