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Cellulite: 6 esercizi da fare subito per combatterla prima dell’estate

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Non bastano le creme  per combattere la cellulite occorre movimento, esercizio fisico e alimentazione corretta. Ecco 6 esercizi giusti  da fare subito prima dell’estate.

cellulite-esercizi

Oltre ad essere l’inestetismo più odiato dalle donne, la cellulite è una malattia. Un’alterazione del tessuto sottocutaneo, causata da squilibri di circolazione linfatica e sanguigna, che fa sì che liquidi e tossine ristagnino tra le cellule, provocando gonfiore, pelle a buccia d’arancia e, nei casi più gravi, dolore. La cellulite è tenace e va curata con costanza.

A provocarla possono essere fattori genetici, costituzionali, ma anche lo stress, una dieta sbagliata, una vita sedentaria. Ecco allora che per farla andare via bisogna intervenire dove si può: adottando un’alimentazione corretta e praticando attività fisica. Creme e integratori mirati possono essere d’aiuto, ma da soli hanno poca efficacia.

Sia che siate affette da cellulite, sia da una semplice ritenzione idrica, vediamo di seguito alcuni esercizi per mettere in moto la vostra circolazione di gambe e glutei. Per praticarli indossate scarpe leggere, comode e ben ammortizzate e scegliete una musica che vi dia la carica. Muovete sempre seguendo il vostro respiro, non andate in apnea.

1) La sedia

Piedi uniti che pressano a terra, in modo che il peso del corpo sia ben distribuito, le gambe unite stringono l’una verso l’altra, ginocchia leggermente flesse e palmi delle mani a contatto tra loro, davanti allo sterno. Espiro piego le ginocchia a fondo, come se mi andassi a sedere su una sedia, inspiro risalgo. Continuate per 15/20 ripetizioni.

2) Apertura laterale.

Mantengo il piede sinistro fisso a terra, le mie ginocchia sono piegate e sposto il piede destro lateralmente, fino ad allargare bene le gambe, poso il piede a terra e fletto più a fondo entrambe le ginocchia andando in squat con le gambe aperte, poi riporto il piede destro vicino al sinistro e ricomincio. Le gambe sono sempre flesse, i piedi sempre paralleli tra loro e cercate di mantenere le ginocchia allineate con le dita dei piedi: se il ginocchio va in torsione, soffre. 15/20 ripetizioni.

3) Calcio laterale.

Porto tutto il peso sul piede sinistro, ginocchio sinistro leggermente flesso. Mantenendo forti gambe addominali tiro un calcio laterale con la gamba destra. 15/20 ripetizioni.

Le mani sono sempre davanti al petto, palmi uniti.
Ripetete gli esercizi 2 e 3 verso sinistra.

4) Saltelli a gambe divaricate.

Piedi paralleli e gambe divaricate, espiro mi accoscio, espiro distendo le gambe e salto. Mentre salto distendo le braccia indietro, lungo i fianchi, senza irrigidirle troppo. 15/20 ripetizioni.

5) Passo incrociato dietro

Gambe flesse, piedi larghezza delle anche. Fate un passo indietro col piede destro e incrociate, portandolo oltre il piede sinistro, piegate le ginocchia più a fondo, una volta appoggiato il piede (solo la pianta) destro a terra. Tornate al centro e incrociate il piede sinistro dietro e oltre al destro. Le mani sono sui fianchi. 10 ripetizioni.

posizione-dea-fitness6) La dea

Divaricate le gambe e orientate le punte dei piedi leggermente all’esterno, espirate e accosciatevi avendo cura che le ginocchia siano allineate con le dita dei piedi. Poi saltate, unite i piedi e fate la sedia (esercizio1), saltate di nuovo e tornate nella dea, così via per 15/20 ripetizioni. Mani davanti al petto, palmo contro palmo. Variante impegnativa: quando siete a gambe divaricate salite sulle punte dei piedi.

Se avete le ginocchia fragili, meglio non sollecitarle troppo. Scegliete delle varianti a terra di questi esercizi. Mettetevi a 4 zampe, polsi sotto le spalle, ginocchia sotto le anche, piedi dietro puntati. Mettetevi su un tappetino da yoga ed eventualmente mettete una coperta sotto le ginocchia.

1) aprite lateralmente un ginocchio alla volta, proprio come… Un cane che fa pipì.

2) come il precedente, ma una volta che avete raggiunto la massima estensione dell’anca, distendete la gamba, come a tirare un calcio

3) a partire dall’esercizio precedente disegnate con la gamba tesa un bell’arco che vada fin oltre la tibia della gamba piegata, come a tracciare un arcobaleno.
Ripetete tutto da entrambi i lati.
Dovreste sentire le gambe e i glutei scaldarsi e la circolazione delle gambe che si riattiva.

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