Chi è Mary Barra, la donna dei motori
Mary Barra, capo della General Motors, azienda in cui lavora da quando aveva 18 anni. Ecco chi è la donna che toglie il sonno a Marchionne, la prima della storia a occupare un ruolo così importante nell’industria delle auto.

53 anni, americana, attualmente al quinto posto nella classifica di Forbes delle donne più potenti del mondo (al primo c’è la Merkel), Mary Barra è l’amministratore delegato della General Motors dal gennaio del 2014. E’ la prima donna a occupare un ruolo di questo tipo nell’industria delle automobili. Anche per questo il Time un anno fa la mise in copertina nel numero dedicato alle “100 persone più influenti del mondo”.
Trovarsi a capo di un colosso come la GM – che comprende 11 marchi e un terzo del mercato mondiale automobilistico – non è per niente facile, e soprattutto non lo è stato in un periodo come quello in cui la Barra è arrivata al vertice.
Un primo anno molto difficile per la CEO della più grande industria automobilistica: la Barra ha ereditato i tanti errori e disastri delle precedenti amministrazioni di Detroit, il dissesto finanziario ma anche il caso delle Chevrolet difettose responsabili di incidenti mortali, caso per cui ha dovuto deporre personalmente al Senato. Secondo tutti gli analisti però la Barra si è mossa bene, anzi benissimo: riportando credibilità ed efficienza alla General Motors e dimostrandosi credibile e autorevole. Il peggio sembrerebbe passato e ora l’attendono nuove sfide.
Due figli, una vita intera passata nell’azienda che ora comanda, dove ha lavorato per oltre 30 anni, dai 18 anni in su, attraverso varie posizioni, fino ad arrivare a quella più alta. Come scrisse il Wall Street Journal all’epoca della sua investitura, si tratta di una donna “cresciuta immersa nella cultura automobilistica di Detroit”. Una storia di successo ma anche di fedeltà aziendale: una città, quella di Detroit, cresciuta intorno alla GM, che ne ha vissuto i trionfi e le crisi. La tenacia della Barra è stata premiata con il posto più alto che un dipendente dell’azienda possa immaginare.
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