Per Forbes, Sheryl Sandberg è la settima donna più potente del mondo. Appena conosciuta, Mark Zuckerberg l’ha definita “la donna perfetta” per fare il direttore operativo di Facebook. Il suo patrimonio vale più di un miliardo di dollari. Ma chi è Sheryl Sandberg?
Nella storia della famiglia Sandberg, Sheryl non è stata la prima donna a dimostrare di essere una vera fuoriclasse. La sua nonna materna, partendo da un background di totale povertà e miseria, riuscì a laurearsi a Berkley, trovarsi un lavoro, e risollevare le economie della famiglia. Non serve dunque chiedersi da dove arrivino la tenacia e la determinazione della nipote.
La volontà come chiave del successo
Nata a Washington D.C., Sheryl Sandberg inizia a collezionare fin da piccola una lunghissima serie di successi scolastici. Riesce ad arrivare ad Harvard, una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, dove si laurea con lode in economia. Già dagli anni universitari dimostra un’attitudine fortemente indipendente e particolarmente attenta ai destini delle donne.
Proprio ad Harvard fonda infatti la sua prima associazione, Women in economics and Government, che sarà l’antesignana dell’organizzazione no profit cui darà vita negli anni successivi, la celebre LeanIn.com.
Dal Governo a Facebook
A 27 anni inizia a lavorare come Capo dello Staff per Lawrence Summers, l’allora sottosegretario degli Affari Interni del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti durante la legislatura di Bill Clinton. Fino al 2001 continua a lavorare per il Governo, per poi decidere di trasferirsi nella fantomatica Silicon Valley. Dopo una parentesi come Responsabile delle vendite online per Google, Sandberg fa il passo da gigante.
Incontra Mark Zuckerberg ad una festa, e l’inventore di Facebook ne rimane folgorato. Sheryl diventa COO, direttore operativo, di una delle aziende più potenti al mondo. Grazie proprio al suo contributo, Facebook comincia a monetizzare, ricavando i suoi introiti dalle pubblicità e molto altro ancora.
Una vera self-made woman
Sandberg entra così nell’Olimpo dei potenti, diventando presto, oltre che un vero drago, un drago incredibilmente ricco. Il suo patrimonio vale, tra azioni e compensi, circa un miliardo di dollari, diventando così la 1476esima miliardaria al mondo, sempre secondo Forbes. Il personaggio Sheryl Sandberg affascina molte donne, dello spettacolo e non solo.
E’ una donna che si è fatta da sola, che ogni risultato l’ha raggiunto grazie alla forza delle proprie braccia. Ha deciso di raccontare la leadership femminile scrivendo un libro, anche questo (neanche a dirlo) diventato un successo incredibile con più di un milione di copie vendute.
L’impegno sociale
Sulla scia del suo best-seller, Sandberg continua la sua politica di sensibilizzazione sul ruolo della donna nella società, con la sua organizzazione, come dicevamo, LeanIn.org. Oltre a operare attivamente sul territorio, proprio per aiutare le giovani donne a credere in se stesse cercando di superare i confini che una società ancora profondamente patriarcale impone, si impegna anche a lanciare campagne pubblicitarie di ampio respiro.
La più celebre (e anche piuttosto controversa) è stata Ban Bossy, che ha visto la collaborazione di nomi come Jennifer Garner, Beyoncé, Condoleeza Rice. L’intera campagna era volta a cancellare la parola bossy (autoritaria in senso spregiativo) , troppo spesso attribuita a donne che rivestono ruoli di potere, svilendo così la loro naturale autorevolezza. Ma per Sandberg non mancano le critiche: molte femministe l’hanno sostanzialmente accusata di classismo, perché tutte le sue campagne sono generalmente volte a donne che godono già di un certo benessere finanziario.
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