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Crescita del bambino, ottavo mese. Video

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Come si comporta e cresce un bambino di otto mesi.

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L’ottavo mese del bebè è arrivato in fretta e quasi non vi sembra vero di trovarvi davanti un bimbo sempre più attivo. Molte delle evoluzioni che erano già cominciate nel settimo mese sono ormai pienamente acquisite e il mondo diventa ancora più interessante per i piccoli esploratori in erba. Dalle abilità motorie a quelle cognitive, passando per la tappa del nido; eccovi un breve resoconto delle piccole-grandi scoperte che hanno ritmato l’ottavo mese di vita della mia Nausicaa.

Il linguaggio

Parlategli molto articolando bene le sillabe e vedrete che ripeterà alcune paroline semplici. Prendete l’abitudine di canticchiare piccole filastrocche, meglio ancora se accompagnate da movimenti del corpo, e potrete osservarlo mentre vi guarda davvero cercando di imitarvi. Non perdetevi un secondo dei suoi esperimenti sonori, si sta preparando al linguaggio di domani.

Adattiamo i giochi

Sbarazzatevi dei giochi sospesi sul lettino, soprattutto se si tratta di quelli sorretti da un carillon pesante che potrebbe tirarsi addosso, sappiate che la sua forza è cresciuta in maniera esponenziale e che è necessario attrezzarsi per prevedere eventuali disastri. Abbassate anche l’altezza del materasso per adattarlo alle nuove esigenze motorie del piccolo esploratore, che spesso fa leva sulle sbarre del lettino con i piedi e comincia goffamente a sollevarsi un po’.

Una piccola crisi

Alcuni professionisti della piccola infanzia sono concordi nell’affermare che intorno all’ottavo mese il piccolo potrebbe imbattersi in una piccola crisi, dovuta probabilmente alla presa di coscienza del distacco dalla sua mamma. Tale momento potrebbe essere particolarmente evidente se lasciato per qualche ora ad una baby-sitter o a qualche membro della famiglia che il bebè non vede molto di frequente.

Andiamo al nido?

Molte mamme hanno ormai ripreso il lavoro e il loro piccoletto si trova a confrontarsi con l’ambiente del nido. Prendetevi un breve periodo di adattamento per abituarlo progressivamente alla nuova situazione e spiegate accuratamente alle ausiliarie di puericultura che se ne prenderanno cura in vostra assenza, le sue abitudini, i gesti che apprezza particolarmente e le canzoncine che lo calmano. Portate una copertina con il rassicurante odore di casa per il suo ‘lettino esterno’ e anche un pupazzetto con il quale è solito addormentarsi. Non dimenticate di lasciare uno dei suoi ciucci al nido in modo che sia sempre pronto in caso di bisogno e preparate fin dal primo giorno le deleghe per permettere ai vostri cari di recuperarlo se necessario.

Precisazione

Ci tengo a sottolineare che questi articoli e i video che li accompagnano sono il semplice frutto dell’esperienza personale dell’orgogliosissima mamma della piccola Nausicaa. La scelta di condividere le sue avventure nella speranza che possano esservi utili mi riempie di gioia e mi aiuta a riflettere su questa nuova grande epopea che ha preso il via solo qualche mese fa. Mettere insieme le idee e registrare sistematicamente le impressionanti tappe della crescita della mia bimba è un’emozione infinita, che sono orgogliosa di trasmettervi, precisandovi che si tratta di semplici osservazioni, da adattare ad ogni singola situazione.
Articolo  “senza alcuna pretesa di scientificità”

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