Trump vince le primarie dell’Indiana, battuta la Clinton
A stravincere le primarie dell’Indiana di martedi 3 Maggio è ancora lui: l’inarrestabile Donald Trump. Sorpresa nel partito democratico dove il senatore Bernie Sanders batte Hillary Clinton con il 52,4 per cento contro il 47,6 della Clinton.
“The Donald , come lo chiamano da queste parti, vola oltre il 53% battendo Ted Cruz, l’ultimo candidato repubblicano che getta la spugna, consapevole che l’effetto del tycoon newyorchese é ormai inarrestabile.
Anche se vincitore in questa tornata elettorale, Bernie Sanders non riesce a colmare l’ampio divario con la Clinton, che ad oggi ha guadagnato un numero ampio di candidati.
Cruz saluta i suoi elettori dal palco di Indianapolis, accompagnato dalla moglie e da Carly Fiorina:
“Insieme abbiano lasciato tutto sul campo dell’Indiana. Abbiamo dato tutto quello che abbiamo, ma gli elettori hanno scelto un’altra strada. Così, con il cuore pesante ma con sconfinato ottimismo per il futuro a lungo termine della nostra nazione, sospendiamo la nostra campagna”.
Se avesse vinto, Cruz sarebbe stato il primo presidente della casa bianca di origine ispaniche anche se lui ha sempre ridimensionato, quasi ignorandolo, questo aspetto.
Le sue spinte e istanze conservatrici sono andate sempre in una direzione opposta: quella di adottare misure rigide per frenare l’immigrazione e addirittura costruire un muro al confine con il Messico.
Chiude Donald Trump, vincitore inarrestabile che dimostra, a sorpresa, anche un certo fairplay: “Non so se piaccio a Ted Cruz ma lui è un avversario tosto. E’ un tipo duro, intelligente e avrà un incredibile futuro”. E ancora: “Voglio congratularmi con Ted. Mi rendo conto di quanto sia dura, capisco come si sentano Ted e Heidi e la loro bella famiglia. Voglio solo dire che è stato un competitor tosto”.
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